foto-060Angelo Scarpetta è il classico esempio di pilota che nella terminologia sportiva motoristica, chiamiamo “Porschista”. Infatti il pilota di Sora, da sempre ha legato la sua passione per le competizioni con le vetture del marchio di Stoccarda. Questa tendenza agonistica lo ha visto, dopo un brevissimo inizio con i karting, subito appassionarsi alle competizioni monomarca Porsche, nelle quali Scarpetta ha sinora ottenuto i più significativi risultati della sua carriera.

Correndo infatti da pilota “privatissimo”, Angelo Scarpetta nel 1994 trionfa nella sua classe nel Targa Tricolore Porsche e nel campionato europeo Porsche Pokal, due serie che vedono impegnati in pista i “clienti” corsaioli della casa tedesca. Per Scarpetta i successi non sono finiti qui, visto che grazie alle sue prestazioni è stato chiamato a gareggiare nella kermesse del Motor Show di Bologna, mentre nelle stagioni successive ha messo a segno numerose altre vittorie (6) nel Drivers Trophy, vincendo anche la gara di Rijeka del Campionato Supercar GT.

La polivalenza del pilota sorano, lo ha portato anche a gareggiare nelle gare in salita, nelle quali ha ottenuto successi di categoria, battendo Ferrari F 40, Nissan e Maserati nelle prestigiose cronoscalate Rieti-Terminillo (Campionato Europeo) e Svolte di Popoli (Campionato Italiano). Per queste partecipazioni e questi succesi, Angelo Scarpetta ha ricevuto le congratulazioni personali dell’lng. Ferdinand Porsche, e la stessa squadra corse della casa tedesca, ha più volte invitato il pilota di Sora alle premiazioni ufficiali.

Questi successi e riconoscimenti, hanno portato la notorietà di Scarpetta oltre i limiti dei confini italiani, tanto che, nel 1999, per lui è stato predisposto un prestigiosissimo programma internazionale, che lo porterà a disputare la 24 Ore di Daytona, la Porsche Supercup, oltre che naturalmente il Campionato Italiano Supercar Gt.

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